Nel centro geografico, culturale e scientifico dell'Estonia, a Tartu, ho partecipato ad uno straordinario scambio giovanile.
Nel ruolo di giovani ricercatori, i partecipanti hanno affrontato questioni ambientali senza metodi di educazione formale, in concomitanza con il Festival europeo della notte dei ricercatori.
Tutto corrispondeva: il nostro alloggio era un ostello con un forte ambiente ecologico; le attività si sono svolte in un grande, magico, eccitante, meraviglioso centro scientifico, l'AHHAA; lo spirito del gruppo è stato molto coerente e conforme all'argomento. Abbiamo avuto molte attività, ma mi è piaciuto molto il nostro compito principale.
Divisi in 5 gruppi di 6 persone ciascuno, abbiamo dovuto presentare attività, workshop, giochi, spettacoli e quant'altro alla popolazione locale all'interno del Centro AHHAA durante la Notte dei Ricercatori.
Nessuna regola tranne un imperativo: insegnare, comunicare, trasmettere, fornire informazioni sull'ambiente in un modo divertente e interattivo. I risultati sono stati molto, molto belli, ma i risultati per me sono stati più che positivi e il lavoro di gruppo: organizzare, condividere, imparare, pensare, creare, provare, fallire e riprovare. Quanto spesso accade negli Scambi giovanili, quando hai un gruppo interessato, eterogeneo e disponibile, ognuno dà il suo piccolo contributo, ma tutti ricevono e assorbono molto più della somma degli addendi.
Non posso dire quanto ho imparato perché sto ancora raccogliendo i frutti. Sicuramente questa esperienza mi ha cambiato nel profondo, nella mia coscienza per quanto riguarda il mondo intorno a me e il ruolo importante e fondamentale di ognuno di noi nel preservare la Natura. Inoltre, ho trovato la conferma di quanto grande possa essere l'impatto della Comunicazione della Scienza nella consapevolezza collettiva.
Voglio ringraziare Oriel e MTU Noored Maailma, le mie associazioni di invio e di hosting; con AHHAA Center e il suo personale per supporto, gentilezza e ospitalità; insieme a tutti gli amici che ho trovato.
V. Coppola
Dopo lo scambio giovanile a Tartu, ho sostenuto il mio interesse per la scienza con il corso della Croce rossa italiana sulla riduzione del rischio di catastrofi e l'adattamento ai cambiamenti climatici.
Ora posso andare nelle scuole elementari della mia città per comunicare ai bambini comportamenti utili in caso di terremoto e alluvione.
Lo scopo di questa azione è sensibilizzare i bambini sull'ambiente e sui pericoli dei comportamenti sbagliati.
In questo caso, la filosofia di #bethefirst potrebbe essere la consapevolezza dell'importanza del luogo in cui viviamo, con le sue buone e cattive caratteristiche.
A. Tortello
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